Agosto 20th, 2008 by admin

Grazie ad un’iniziativa nata dell’Associazione Ferrovia Val D’Orcia è stata creato il TRENO NATURA. Si tratta di un treno speciale che ha come obbiettivo quello di ripristinare la vecchia tratta ferrovia Asciano-Monte Antico percorrendo attraverso un tragitto di 142 Km.

Buona parte del suggestivo paesaggio toscano che raggiunge le Crete della Valle Senese, La Val D’Orcia e le aree territoriali dove sorgono gli ampi vigneti del rinomatissimo vino Brunello. Il Treno che parte da Siena passa attraversando Asciano-Monte Oliveto, San Giovanni d’Asso, Torrenieri, Monte Antico, Buonconvento, con rientro a Siena.
La minuscola ferrovia Asciano-Monte Antico diventò inattiva nell’anno 1994 per essere poi riaperta dalla citata Associazione delle Ferrovie nell’anno 1996. L’organizzazione, sostenuta dai volontari della citata Associazione che si occupano altresì della vendita dei biglietti, dell’assistenza dei passeggeri, rappresenta per costoro una vera scommessa che non ha come solo scopo principale quello di riutilizzare l’inattiva tratta, ma anche quello di valorizzare, attraverso il tragitto della linea ferroviaria immense aree naturalistiche, considerate patrimonio dell’umanità poiché protetto dall’UNESCO.
Il treno impiegato per l’affascinante viaggio tra le immense sarà la littorina AL n. 773 prodotta negli anni dal 1957 al 1959, convoglio comodo e di modesta velocità, il che permette di ammirare con dovizia, i particolari paesaggistici che scorrono lungo il percorso. I passeggeri che di regola scelgono di percorrere il tragitto in treno sono costituti oltre che da molte famiglie italiane anche da turisti straniere per lo più Giapponesi ed Inglesi. La prima tappa è Asciano, dove sono situate le famose crete senesi, particolari figure di argilla a forma di cupola bianca, che testimoniano la presenza del mare in epoca passata.
Nelle vicinanze di Asciano è situato inoltre un vecchio casello ferroviario, accuratamente restaurato dai volontari dell’Associazione dei Ferrovieri e adibito da parte di quest’ultimi a centro d’informazione e ricreativo. Detto casello rappresenta inoltre in punto di riferimento per molti appassionati di trekking che sempre di più si recano nelle vicine campagne per ammirare i siti archeologici che testimoniano il passaggio di civiltà Etrusche. Una volta giunti alla stazione di Asciano l’associazione ha inoltre messo a disposizione, per raggiungere il paese, una carrozza che apparteneva alla famiglia Agnelli .
Presso il borgo di Asciano è possibile ammirare l’arte dei primi affermati pittori della nostra storia. I loro affreschi sono visitabili nella chiesa romanica di Sant’Agostino e nella basilica romanica di Sant’Agata. A pochi chilometri da Asciano si raggiunge l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, costruita in mattone rosso, dove è possibile osservare il chiostro più grande, dipinto dal Signorelli e dal Sadoma. Altra tappa importante è il paese di San Giovanni d’Asso famosa per il suo tartufo bianco al quale l’ente locale ne ha dedicato perfino un museo situato all’interno di un castello e il paese di Torrenieri, dove possiamo degustare il rinomato vino Brunello. Uno dei più grandi produttori è sicuramente l’azienda Abbadia Ardegna, il Poggio che quest’anno ha festeggiato il centenario di vita della cantina che ha prodotto novecento bottiglie, certificate di valore storico. Sempre a Torrenieri è facili incontrare favolosi agriturismi dove si possono degustare i prelibati piatti caratteristici della toscana, come i crostini di fegatini, i pici, carne di chianina, arrosti e la torta della nonna. Di notevole interesse è inoltre la sosta a Castiglione D’Orcia, dove nella chiesa di San Giovanni è possibile ammirare un affresco dell’artista Simone Martini che raffigura la Madonna che stringe una rondine. Interessante è inoltre la tappa a Bagno Vignoni famosa per la sua piscina termale di epoca medioevale e l’ultima quella di Buonconvento dove si ammira una sublime cascata di fiori che fa da cornice alla palazzina dei genitori del noto ex calciatore Stefano Bettarini, già visitata in passato da Ted Kennedy. Il prezzo del biglietto per il viaggio nel fantastico treno della natura è di €. 16, i bimbi viaggiano gratuitamente. Il Treno Natura sosta ancora in altri siti di raro valore storico ed artistico, come i musei di Asciano e Palazzo Corboli, dove sono custodite opere di Giovanni Di Paolo, Giovanni Pisano e Catarino da Viterbo, Paolo di Giovanni Fei e di altri artisti ancora. Da non perdere poi, La Natività della Vergine, del Maestro dell’Osservanza. il Museo dedicato a Cassioli, Amos e il figlio Giuseppe. Già in altri eventi, l’originalità intrinseca di avvalersi di mezzi di trasporto su rotaia, ha già avuto successo di pubblico. Basti pensare l’impiego di un antica locomotiva che in occasione della nota fiera dedicata ai fiori denominata “TOSCANA IN FIORE” che si svolge in primavera e nel mese di agosto a Pescia (cittadina ledear in Toscana e famosa in Italia per il suo conclamato e famoso mercato nazionale e internazionale di fiori), nell’incantevole cornice della cittadina sita nella provincia di Pistoia. In occasione della prima edizione della fiera dei fiori che si è svolta in loco, l’amministrazione locale, in sinergia con le ferrovie, ha messo a disposizione un’antica locomotiva accessibile gratuitamente a tutti, che ha coperto senza disagio alcuno la tratta ferroviaria Firenze Pescia.

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