Palio di Siena 2009

 Il Palio di Siena riassume l’essenza della città. Esso raccoglie da sempre l’aspetto umano e i sentimenti della vita dei senesi.

Il Palio di Siena nasce  nel 1644 con alcune regole che sono tutt’ora vigenti dai tempi  in cui fu corso il primo palio con i cavalli.


 L’area territoriale della città di Siena è  suddivisa in 17 Contrade con dei confini fissati nell’anno 1729 dalla Governatrice di Siena, Bando di Violante di Baviera.

Ciascuna Contrada rappresenta una sorte di minuscolo statarello, governato da un Seggio con a capo il Priore e accompagnato nella gara da un Capitano, assistito da 2 o 3 contradaioli.

Nella città di Siena ogni Contrada possiede, all’interno della sua circoscrizione territoriale,  una Chiesa con un’adiacente locale ove viene conservato tutta la sua ricchezza: drappelloni delle vittorie, cimeli, costumi della Comparsa che sono utilizzati fin dalla nascita del Palio di Siena.

Sempre presso la medesima sede sono custodite bandiere, un’archivio e tutto ciò che è connesso alla vita della stessa Contrada.

Per godersi l’intero programma del Palio di Siena bisogna raggiungere la città la mattina del 29 giugno per il Palio che si tiene nel mese di luglio oppure quella del 13 di agosto, quando cominciano gli infuocati 4 giorni di preparativi per il Palio di Siena.

L’articolato sistema della festa del Palio di Siena si compie con lo scoppio di un mortaretto che preannuncia l’uscita dei cavalli dall’Entrone.

Ciascun fantino viene dotato di un nerbo di bue che gli permetterà di incitare il cavallo oppure di  intralciare gli avversari nel corso della gara.

 Successivamente  i fantini si avvicina in direzione della mossa, ovvero il posto dove sono stati distesi due canapi impiegati per l’allineamento dei cavalli e dei fantini.

L’ordine dell’entrata di fantini e cavalli è fissato in base ad un’estrazione, difatti  le Contrade sono convocate in relazione all’ordine con le quali sono state estratte.

L’ultimo fantino, entrerà invece di slancio quando meglio riterrà più conveniente, scegliendo in tal modo l’attimo della partenza del Palio di Siena.

Nel caso in cui la partenza del Palio non sarà ritenuta  valevole, uno scoppio del mortaretto determinerà l’arresto dei cavalli.

I cavalli dovranno effettuare 3 di pista per quasi 1000 m. e soltanto al primo arrivato sarà preservata la gioia della vittoria. Colui che vince è tuttavia il cavallo, difatti la vittoria viene decretata anche se il cavallo taglia da solo il traguardo senza il fantino che, come accade, rimane a volte coinvolto in accidentali cadute.

Subito dopo avere coronato il vincitore del Palio di Siena, iniziano immediatamente i relativi festeggiamenti: i contradaioli ricevono il Palio e con quello si dirigono a Provenzano per il Palio del mese di luglio oppure al Duomo, per il Palio del mese di agosto per cantare il Te Deum di gratitudine per la vittoria conseguita.


Dopo di che ciascuna occasione sarà presa come motivo per rammentare alla città di Siena la vittoria arrivata dal Palio di Siena, fino ai mesi dell’autunno, quando, tra la mensilità di settembre e nella prima settimana del mese di ottobre, nel rione risultato  vincente del Palio di Siena viene organizzata una festa, che rappresentata la cena della vittoria del Palio di Siena a cui faranno parte migliaia di contradaioli .

Naturalmente alla cena non poteva mancare il cavallo vincitore del Palio di Siena. A lui infatti è riservato il posto d’onore.

Il Palio di Siena rappresenta una centenaria ricorrenza celebrativa alla quale ne fa parte volontariamente tutta la cittadinanza senese senza quindi che vi sia il bisogno di dover costituire un’organizzazione formale per la conduzione dei diversi servizi.

Per tale ragione anche la vendita dei posti a sedere nelle tribune, nei balconi ed alle finestre, viene espletata in modo singolo dai rispettivi proprietari che molte volte posseggono i negozi che sporgono nella Piazza del Campo di Siena oppure le case nelle strade vicine.

L’ ingresso alle tribune è concesso fintanto che i Vigili Urbani non hanno liberato la pista dal pubblico.

Gli spettatori pre-muniti di biglietto di prenotazioni, ma arrivati in ritardo, saranno fatti transitare, previa gentile concessione dal parte delle Forze dell’Ordine, attraverso alcuni passaggi molto ristretti.   

E’ appena il caso di consigliare di raggiungere la Piazza non meno di mezz’ora prima del corteo storico.

Forse non tutti danno che dentro Piazza del Campo viene data la possibilità al pubblico di presenziare al Palio di Siena gratuitamente.

Partecipare al Palio di Siena situati all’interno della Piazza rappresenta sicuramente il modo  più esaltante per ammirare la corsa, mescolati tra il popolo senese.

Luglio 26th, 2009 by