Lucca Comics 2009: Ospiti internazionali

Lucca Comics 2009: Ospiti di fama internazionale

Ospiti internazionali a Lucca Comics 2009 che si terrà dal 29 ottobre all’1 novembre.

Come accade per ogni kermesse di Lucca Comics, anche per quest’anno 2009, la manifestazione dedicata ai fumetti avrà la presenza di ospiti d’onore internazionali particolarmente attesi dal pubblico di Lucca Comics.

Anche quest’anno Lucca Comics non tradisce le attese, i fans provenienti da ogni parte d’Italia e dai paese europei, difatti potranno contare sulla  presenza dei tre Guest of Honor, ovvero quella di unartista, di uno scrittore e di un’autore di giochi.


 

L’opportunità unica in campo nazionale che Lucca Games offre mettendo insieme  i magnifici autori dei personaggi della fantasia, della fantascienza e del gioco non è mai stata, come quest’anno, così forte. La cultura letteraria di categoria è raffigurata probabilmente dal maggiore esperto attuale della Fantasy, vale a dire il maestro Michael J. Moorcock,  in esclusiva in Italia per essere presente a una convention. Il maestro Michael J. Moorcock interverrà accompagnato da uno degli artisti che lo hanno meglio identificato in questi anni: il maestro Robert Gould che presenterà per la prima volta in assoluta in Europa l’Art Show intitolato allo stregone albino.  Per quanto concerne l’Artist Guest of Honor di Lucca Games ci sarà, invece una rivoluzione epocale. In assoluta per la prima volta in quarantatre anni di avvenimenti nella sfera delle mostre concomitanti dell’evento dedicato ai fumetti, l’artista illustratore della fantasy, Donato Giancola, verrà mostrato nel sancta sanctorum dell’arte a fumetti italiana. Successivamente Mr. Knizia e Christian T. Petersen il Game Designer Guest of Honor si ripresenta come autore di Giochi di Ruolo: Monte Cook.    Tra gli artisti che interverranno al Lucca Comics anche l’espertissimo autore del gioco da tavolo europeo Bruno Faidutti, che parteciperà in virtù del contributo di Nexus Editrice per la promozione di Ad Astra, che celebrerà lo spazio dedicato alla revisione dei modelli di prova. Altri ospiti internazionali di Lucca Games 2009, verranno resi noti  nel mese di settembre 2009.   Per conoscere meglio gli ospiti internazionali che saranno presenti a Lucca Comics 2009, si riportano di seguito alcune delle loro biografie professionali: Vittorio Giardino Bolognese pubblica nel 1979, sulla nota rivista il Mago,  il personaggio Sam Pezzo, detective privato di tradizione duto-bollito. Sam Pezzo rappresenta il personaggio del suo primo libro, stampato successivamente anche in Francia. Nell’anno 1981, per conto della rivista Orient Express, lancia un protagonista più raffinato e articolato, sia sotto il punto di vista del disegno che sotto l’aspetto della scrittura, ossia l’ex-agente dei servizi segreti francesi Max Fridman.   La prima avventura, Rapsodia ungherese, viene pubblicata in un libro nel 1982, conferendo al suo autore la l’investitura internazionale e i più rilevanti premi. Nell’anno 1984, lascia il personaggio di Sam Pezzo per approdare con Little Ego, riesame sarcasticamente erotico di Little Nemo di Winsor Mc Cay,  con una sua provocante protagonista femminile. Nel frattempo  si occupa per la realizzazione della seconda avventura di Max Fridman, La Porta d’Oriente, che uscirà nell’anno 1986. Dall’anno 1986 a seguire crea svariate storie corte di richiamo quotidiano e focalizzate sulla tematica della falsità, dell’eros e del raggiro, per diversi giornali e pubblicazioni periodiche d’attualità, tra le quali I L’Espresso, Il Messaggero,  Giochi, La Repubblica. Le  storie sono pubblicate in 3 album della raccolta Vacanze fatali. Nell’anno 1991 inizia a occuparsi di un altro protagonista di elevato peso, Jonas Fink, pubblicato sulle pagine della rivista Il Grifo. L’avventura, che si svolge nella Praga comunista all’inizio degli anni 50’, viene pubblicata su 3 volumi. Il primo volume, intitolato L’Infanzia, viene diffuso nell’anno 1995, il secondo volume L’Adolescenza, viene pubblicato nell’anno 1998. Vittorio Giardini riceve il premio Alph-Art ad Angoulême nell’anno 1995 e l’Harvey Awards al San Diego Comic Con nell’anno 1998. Nell’anno 1999 ricominciare a lavorare con l’eroe  Max Fridman con No pasarán, un racconto sulla guerra civile in atto in Spagna in 3 volumi cominciata nell’anno 2000 e terminata nell’anno 2008. Nell’anno 2005, nasce il personaggio di Eva Miranda, su testi di Giovanni Barbieri,  soap-opera a fumetti. Nell’anno 2008, Vittorio Giardini è il vincitore del Gran Guinigi per un Maestro del Fumetto a Lucca.     Enrico Marini Enrico Marini, di nascita Svizzera, ma di nazionalità italiana. Già dall’età adolescenziale, partecipa a diversi concorsi di fumetti. Dall’anno 1987 all’anno 1991 studia grafica all’Ecole des Beaux-Arts di Basilea. Durante quegli anni il suo stile è molto ispirato dai manga ed è uno dei primi a inserirli nel suo lavoro:  i suoi maestri hanno il nome di Giraud, Hermann e Otomo. Nel 1987, durante il concorso dei nuovi talenti del Festival de la Bande Dessinée di Sierre, le Èditions Alpen Publishers viene notato tanto che verrà incaricato successivamente di disegnare una sceneggiatura di Marelle denominata La Colombe de la place Rouge. Nell’anno  1992, Thierry Smolderen, consiglia a Marini di percorrere un altro genere, propone dogli il protagonista di Gipsy, una sequela in 6 volumi pubblicata dall’anno 1993 all’anno 2002. La conoscenza con Stephen Desberg, gli permetterà di conseguire un sogno che coltivava fin da piccolo, ossia quello disegnare un western.


Si tratta di 2 albi de L’Etoile du désert pubblicati nell’anno 1996. Successivamente è la volta di Jean Dufaux, che gli suggerisce una storia di vampiri intitolata Rapaces. Una storia in quattro volumi, usciti negli anni 2000-2001-2002 e 2003. La cooperazione con Desberg  prosegue con Le Scorpion, serie ancora in circolazione pubblicata nell’anno 2000 e giunta attualmente all’ottavo volume. Dall’anno 2007, ha realizzato personalmente un progetto che già sognava di realizzare da molti anni, Les Aigles de Rome. Enrico Marini ha anche partecipato al concept grafico dei personaggi della serie Empire U.S.A.   Marco Corona Marco Corona di estrazione torinese, ha pubblicato in Italia e all’estero: Frida Kahlo, una biografia surreale ,  trentadue coups de toux , Comix 2000 e Cadavre Exquise. Autore di storie brevi di cui esistono alcune pubblicazione su Blue, Mondo Mongo, Fetus. Ha presentato le suo opere a Treviso, al Leoncavallo di Milano e alla Biennale dell’Arte Emergente di Torino. Ha pubblicato per conto di Coconino Press, Bestiario padano, In mezzo, L’Atlantico, L’Ombra di Walt  e – all’interno della collana Ignatz –  le prime 3 storie della serie Riflessi.   Max Bunker Max Bunker, scrittore giornalista regista e sceneggiatore degli anni ‘60, realizza per l’Editoriale Corno molti protagonisti dei fumetti tra cui  il western Maschera Nera che rappresenta in pratica l’inizio del suo successo come autore. Trionfa in quegli anni la corrente del fumetto giallo per adulti, di cui Max Bunker ne rappresenta l’alfiere realizzando, con la cooperazione della grafica di Magnus, Kriminal e Satanik  e in seguito  018  e Gesebel. Particolarmente produttivo Max Bunker, nome d’arte di  Luciano Secchi, realizza tanti altri protagonisti del fumetto tra cui El Gringo e Milord e inventa per la rivista Eureka, di cui ne è il direttore Fouchè, MaxMagnus e Pinocchio Super Robot.  Nel corso dei 30 anni realizza altri personaggi come Daniel, Cliff, Xibor, Angel Dark, Kerry Kross, Beverly Kerr, Padre Kimberly.    Una mole proficua incalcolabile esposta a Lucca Comics & Games 2009 in una mostra a lui stesso intitolata per celebrate i 50 anni continui di estro e inventiva.    Giorgio Rebuffi Milanese inizia la sua professione di fumettista nell’anno 1949, quando, ancora studente universitario, realizza lo Sceriffo Fox per le Edizioni Alpe. Lo stesso editore, avendo notato  la portata creativa del giovane artista, lo incarica alla guida delle storie di Cucciolo e Beppe. I 2 character, animali antropomorfi, sono resi umani e, successivamente, affiancati da una serie di  comprimari che dopo poco tempo rappresentano la svolta del trionfo della serie: la realizzazione  del bieco Bombarda, il cattivo della situazione che si contraddistingue per le sue malefatte, rappresenta il personaggio maggiormente sintomatico. Nell’anno  1952 Rebuffi realizza il famoso protagonista Tiramolla, probabilmente il suo personaggio dei fumetti più noto in assoluto Dopo pochissimo tempo, crea anche Giona, un’eccezionale e piacevole menagramo. Successivamente negli anni a venire, realizza altri personaggi noti come Trottolino, Bingo Bongo, Fungolino, Tita e Toto, Lucky Loris,  il fantasma Aiace, Torquato maiale ostinato, Tom Porcello e il gorilla Artemidoro. Nell’anno 1959 crea il personaggio del famoso Pugacioff,  lo spaventoso  anarcoide luposki della steppa, un protagonista del fumetto che avrà un eccezionale e meritato successo non sono in Italia ma anche negli altri Paesi del mondo. La maggior parte della sua produzione viene difatti fatta stampare nei Paesi esteri. L’esplosiva attività creativa di Giorgio Rebuffi continua anche negli anni a seguire in cui realizzerà tanti altri personaggi dei cartoni, tra i più noti sono da ricordare:   Gigorocane, il Professor Cerebrus, il Volpone Dulcamara, Grifagno Sparagno,  ma in particolare  Esopo Minore, Tore Scoccia – storia di un commesso viaggiatore che naviga tra i pianeti, Vita con il gatto e I Tre Dispettieri, a comprova di un valore artistico e genio che mai si è appagato. Un richiamo particolare è da fare al Robot Campionario che preannuncia con incredibile anticipo, il suo collega dell’epopea di Guerre Stellari. Giorgio Rebuffi è diventato famoso anche in quanto stimato ed eccentrico autore della disney dall’anno con la storia Zio Paperone e il concorso di bellezza in Topolino 803, creando numerose storie. Nel 1974 inizia la collaborazione artistica con il Corriere dei Piccoli e nel’anno 1989 con la rivista francese Pif Parade. Dall’anno 1996 all’anno 2002 fa pubblicare diversi volumi di storie originali  dei suoi personaggi per la Vittorio Pavesio Productions, dall’anno 1997 a seguire  ha cooperato con la rivista Dodo. Dal 2000  collabora con l’Associazione Culturale Comixcommunity dove realizza albi di ristampe arricchiti  da piccole storie nuove e il saggio La storia di Cucciolo, fino all’anno 2007 quando comincia la cooperazione con l’Associazione Culturale Annexia, ripresentando voluminose ristampe in ordine cronologico dei suoi personaggi più noti, come Pugacioff & dintorni dal 1959 al 1963 e altri nuovi racconti. L’immensa professionalità e vena grafica di Giorgio Rebuffi è stata tale da conferirgli l’onore di essere uno dei pochissimi autori del nostro Paese la cui biografia artistica è stata pubblicata sul Dictionnaire Mondial de la Bande Dessinée dell’editore francese Larousse.   Jordi Bernet Autore di nazionalità spagnola, fa il suo debutto nel pianeta del fumetto a soli quindici anni, portando avanti una serie di fumetti divertente realizzata dal padre Miguel, deceduto in modo prematuro. Crea poi una raccolta  come Dan Lacombe e Paul Foran rivolta al pubblico francese e belga e Wat 69 e Andrax destinato al pubblico tedesco, mentre per la piazza Spagnola realizza El Cuervo. Le sue creazioni si vedono per la prima volta nel nostro Paese dentro gli  Albi dell’Intrepido. Grazie alla realizzazione di Torpedo, su testi di Enrique Sanchez Abuli, Jordi Bernet viene consacrato in campo mondiale mettendo d’accordo pubblico e critica. Da quel momento, la professione dell’autore è ricoperta di successi come Sarvan e Kraken,  e la provocante e simpatica Chiara di Notte, realizzata in collaborazione a Carlos Trillo e Eduardo Maicas. Nell’anno 1996 crea, su testi di Claudio Nizzi, il  Texone numero dieci. 


Agosto 25th, 2009 by